Non so voi, ma io sono circodata da celiaci, entrambe le mie testimoni di nozze per dirne due lo sono, e tra le mie conoscenze i celiaci si stanno via via moltiplicano.
Ho scoperto che c’è una spiegazione scientifica in tutto questo proliferare di celiaci tra i miei contatti, e non è che io porto jella, come qualche maligno sta pensando, ma che gli strumenti di diagnosi di questa malattia si stanno via via sempre più affinando e quindi casi di celiachia che prima non venivano diagnosticati ora lo sono.
Premesso che non nutro particolare simpatia per chi quando è invitato a casa di altri (specialmente la mia :)) inizia a elencare la lista delle cose che non gli piacciono, limitando la tavolozza dell’artista (che sarei io). La questione cambia quando il commensale è “afflitto” da allergie, intolleranze o addirittura celiachia come il caso della cena di ieri sera.
Detto ciò, ecco il menù che ho preparato ieri sera:
– Risotto zucca e provola (non ho fatto in tempo a fotografarlo…quindi ve lo posto un’altra volta :))
– Arrosto di maiale al latte con contorno di rughetta con pinoli e scaglie di parmigiano
– Torta ciccolata pere e amaretti