Mi si è rotto il marito. Incidente con la moto, lato destro tutto da sistemare. E’ in ospedale e prima o poi me lo ridaranno indietro quasi nuovo. Nel frattempo oltre allo spavento iniziale, ho cominciato a far fronte a una serie di complicazioni logistiche della mia vita.
Il numero di kilometri che faccio durante il giorno si è moltiplicato, il raccordo me lo giro tutto, tant’è che me lo sogno pure di notte, sorvolato da astronavi aliene che prelevano le macchine. Ma io mi salvo perchè la mia è uno scassone.
Oltre ai kilometri aggiunti, incubi vari e questioni di vita spicciola da risolvere, come portare la pupa a scuola, ho dovuto anche fronteggiare l’assenza del mio fotografo ufficiale, perchè dovete sapere che è lui l’artefice delle foto del blog, io al massimo mi so mettere in posa. Ma siccome in casi come questi si dice “the show must go on”, mi sono vista alle strette e ho preso in mano la macchinetta fotografica, questa sconosciuta. L’ho guardata e mi sono detta: Vissia, sei ingegnera lo puoi fare.
La macchinetta di mio marito è complicatissima, ho cercato disperatamente un bottoncino “AUTO” nascosto da qualche parte, ma non l’ho trovato.Mi sono buttata e ho scattato la prima foto, ma il settaggio che ci aveva lasciato mi ha fatto risultare la foto troppo sparata. Ho cercato di spingere alla rinfusa qualche altro pulsantino dalla sigla incomprensibile, sperando nel miracolo, ma niente. E così sapete che ho fatto? Me ne sono andata in giro per tutta casa con il piatto a cercare la luce giusta. Mettiamola così, sono capaci tutti a settare la macchinetta. Ma dal settaggio a trovare la luce giusta quanti sono in grado?!? Tze.
Quello che vedete è il risultato delle mie peregrinazioni per casa. Siate buoni.
L’urgenza di fare la foto c’era perchè volevo provare i “Gran Riccioli” dei Pastai Gragnanesi, che ho incontrato al CIBUS 2012. Allo stand mi avevano detto che per appurare l’eccellenza del loro prodotto lo avrei dovuto provare in purezza. Cioè appena lessato. L’ho fatto, avevano ragione.
Data l’importanza del formato, io l’ho voluto valorizzare e l’ho pensato in chiave finger food. Come aperitivo o per un buffet, perchè la cottura ovviamente viene mantenuta.
Ecco cosa vi occorre:
- 1 mazzetto di asparagi
- 7-8 fettine di speck
- 250 gr di Gran Riccioli
- olio evo
- fior di sale
Mettete a bollire l’acqua senza sale e a bollore raggiunto gettatevi dentro le punte degli asparagi e fateli appena scottare per 1-2 minuti
Scolateli e freddateli sotto un gettito di acqua fredda per far mantenere croccatenzza e colore.
Salate l’acqua e fate cuocere la pasta, scolandola al dente.
In un padellino scaldate un filo di olio e getatevi a saltare leggermente gli asparagi e lo speck, unite la pasta a fuoco spento e poi sistemate i tutto in delle ciotoline. Ve ne verranno fuori 10-12 a seconda della dimensione.
Con questo post partecipo al contest: l’idea del mese te la do io
Un formato insolito e molto curioso. Già mi piace. Dubito che lo troverò mai qui ma pazienza… eh eh eh
Grazie per lo sforzo nella realizzazione della foto. E’ venuta molto bene 🙂
🙂
Fiuuuuuu…
Grazie per i complimenti della foto. Per il formato probabilmente è complicato trovarlo anche perchè è un nuovo prodotto, io ho avuto la fortuna di averlo in dono per fare la prova. Ho fatto però un giro sul loro sito e ho visto che hanno la sezione e-commerce.
Ciao, originali questi riccioli: bellissima la pasta, gustoso e colorato il condimento!
baci baci
Grazie 🙂 per la pasta riporterò ai pastai di Gragnano, per il condimento mi piglio i complimenti 🙂
@The Master of Cook: sono andata a leggere bene sul loro sito, e l’e-commerce non è per i privati.
E io che pensavo già di ordinarla.
Vabbè pazienza, la gusterò tramite la tua ricetta.. eh eh eh
Grazie per esserti interessata. 🙂
ehi!! ma a me sembra che tu te la sia cavata alla grande con la macchinetta di tuo marito.. e a proposito di marito, è davvero un miracolo che non sia successo nulla di grave!!!!!!!!!
davvero gustosa questa pasta, devo assolutamente provarla prima che finiscano gli asparagi!!!
un bacione!
@signorina pici e castagne: 🙂 a parte il “coccolone” iniziale e il fatto che la cosa sarà lunga, il miracolo c’è stato 🙂
Grazie per i complimenti 🙂
Tesoro mi dispiace per il marituzzo! spero che si riprende al più presto!!
Eh ti capisco, avere a che fare con certe macchine fotografiche è una vera impresa! Quando mi capita tra le mani quella del mio fidanzato non so mai dove mettere le mani, una tragedia!
invece tu ci sei riuscita benissimo, l’effetto della foto mi piace davvero tanto!! Complimenti anche per la gustosa ricetta!!
tesor dato che sono qua t’invito a partecipare al mio contest!
http://www.cucinachetipassa.info/2012/05/arcobaleno-in-cucina-1-contest.html
Spero che parteciperai con tante ricettine!! ^_^
Ciao Rumi!
grazie per l’invito il contest l’avevo già adocchiato 😀 appena riesco metto benner e sono dei vostri 🙂