Mettiamola così, ci sono stati momenti migliori nella mia vita. Anche peggiori per carità, ma questo ultimo mese è stato “intenso”.
9 maggio, una tizia ha deciso di tagliare la strada a mio marito e alla sua moto. Non me l’ha ammazzato, nonostante ce l’abbia messa tutta, ma sta ancora in ospedale. Me lo ridaranno più o meno come prima, prima o poi.
Nell’attesa, la mia macchina ha deciso di abbandonarmi sul raccordo, cambio rotto e mia figlia per attirare l’attenzione si è fatta venire 40 di febbre.
Non voglio passare per una piagnona, però, perdindirindina, reclamo di avere i requisiti per sostenere di non essere in un periodo fortunato.
La pupa ormai è in outsourcing ai nonni (e per fortuna che ci sono) e io mi dimeno tra ospedale, lavoro e mezzi pubblici. il tutto tra Roma e provincia. Una goduria.
Per carità, c’è chi sta peggio, mio marito per dirne uno, ma io ci ho avuto tanto tanto bisogno di coccole.
Ed è quindi scattata l’operazione tagliatella cacciasfiga. Il fatto che a vederla bene la foto sembra tanto una farfalla che vola via, secondo me è freudiano, il rosso del pomodoro e del peperoncino era necessario, perchè la nonna napoletana non è che una ce l’ha nella genealogia per caso.
Ecco cosa vi occorre:
- 250 gr di tagliatelle integrali di Benedetto Cavalieri
- 1 sacchetto di vongole veraci
- olio evo biologico
- peperoncino intero
- 4 -5 pomodorini
- 1 spicchio di aglio
Prendete uno spicchio di aglio di quelli belli cicciotti e poggiatelo sul piano della vostra cucina con tutta la camicia, visualizzate le sfighe di cui siete vittime e mollategli un cazzottone, con tutti i sentimenti che avete in corpo.
prendete i cornetti di peperoncino e sgretolateli in un padellino dovre avrete messo dell’olio evo a scaldare e l’aglio di cui sopra.
Appena l’aglio sarà appena rosolato getatte le vongole e fatele aprire. Togliete l’aglio che ormai ha fatto il suo dovere.
Nel frattempo cuocete la pasta al dente secondo le istruzioni di cottura.
Versate la pasta nella padella dove avete fatto cuocere le vongole, aggiungetevi i pomodori tagliati a rondelle, e rimestate energicamente a fuoco vivo. Io li ho pensati in un piattino finger food, non temete, la pasta tiene perfettamente la cottura e il bocconcino rimane delizioso. Provato per voi dopo aver fatto passare i tempi tecnici per fare la foto.
Con questa ricetta partecipo al Contest di Atmosfera Italiana:
Componete il piatto e buon appetito. Se la sfiga è cacciata non è dato sapersi,ma una cosa è certa, per 5 minuti, tempo di consumarli, vi dice bene.
periodaccio! e hai tutte le ragioni per definirlo tale, ma come per la maggior parte delle donne: non è certo un periodaccio a fermarti! vai avanti senza sosta, e la stanchezza diventa forza, per tua figlia, per tuo marito e anche per te stessa grazie alle tue passioni: la famiglia che ha bisogno di te e tu di loro!
la tagliatella scacciasfiga la assaggio: un po’ perchè sembra deliziosa (e molto divertente nella versione finger food) e un po’ perchè ce n’è sempre bisogno.
in bocca al lupo!
serena
qualcosa per cacciare la sfiga va sempre bene!!!!e quindi la proverò!
comunque in bocca al lupo con tutto il cuore!!!
Barbara
Hei amica! mi stavo appunto chiedendo se il marito era tornato alla base.. 🙁 naggia.. pure la cucciola con la febbre.. comq se ti può consolare da sabato io 39 di febbre.. quindi a tutto il bailamme che già conosci pure questa LOL! vabbè leggo che le tue tagliatelle sono caccia sfiga? bene.. passo a prendere una bella forchettata! io le adoro ! anche se sono un pò allergica al peperoncino che cerco di evitare ultimamente.. però sono davvero ottime!!! che siano l’antidoto? io me lo auguro!!! ti lascio un abbraccio coccoloso e affettuoso che so che ne hai bisogno>>>>>>>>>>
la ricetta semplice e di gusto, ottima per chi influenzato :-)))))))) (uno a caso) l’uso del finger è simpatico anche se si! concordo puoi far di meglio :-)))
Sicuramente da inserire complimenti ciao
Grazie complimenti sempre graditi!