Pazza idea: penne nocciolate

Immaginate la scena: nessuna voglia di uscire, un barattolo di crema di nocciole del Piemonte IGP, bottino della spedizione a Eataly in mano. Voglia di contrasto dolce salato, nessuna traccia di pane o pizza all’orizzonte.

Step 1: occhi dolci al marito, nulla di fatto. Non va a comprare la pizza.

Step 2: apro la credenza, vedo la pasta, e mi dico: perché no.

Dalla necessità nascono idee felici, è noto. Questa lo è stata.

pasta, cioccolato, montersino, benedetto cavalieri, finger food, atmosfera italiana 

Ecco cosa vi occorre:

Tostate le nocciole in forno o in un padellino e riducetele a granella grossolana, con un pesta sale. Lessate la pasta in acqua salata e scolatela ababstanza al dente. 

Tuffatela per metà nella crea di nocciola, cercando di riempire la penna al suo interno. In un piattino da finger food, come quello in foto in vendita sul portale di Atmosfera Italiana, spargete la granella di nocciola e adagiatevi la penna nocciolata.

Con questa ricetta partecipo al contest di Atmosfera Italiana

LOGO CONTEST pasta integrale cavalieri.jpeg

Pazza idea: penne nocciolateultima modifica: 2012-09-02T19:16:00+02:00da amarituda
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5 Responses

  1. at |

    eh!!!…. adoro gli azzardi :-)))

  2. at |

    hahaha carissima vedo che l’opzione n°1 è una cosa comune a parecchie:D grande! però vedo che ha giovato per la sperimentazione di un piatto originale e goloso! bravissima.. io adoro i contrasti! un bacione:*

  3. at |

    Ci sarebbe anche l’opzione 1-Bis: telefonare in pizzeria e farla portare…

    Penne nocciolate, non male come idea. Certo mangiarne un piattone è sconsigliato eh eh eh

  4. at |

    Che sei fuori di capoccia l’avevo capito in pochi minuti, ma così fuori non l’ho immaginavo… idea molto orginale, marito (giustamente) molto pigro…. a presto, Luca

  5. at |

    @Carla: Grazie!

    @Simona: il problema è che dopo 19 anni non funziona più…

    @ The Master of Chef: si, ma c’è più gusto a mandarci il marito 🙂

    @Luca: io? guarda che quello in tenuta da sommossa eri te 🙂

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