Mi sono resa conto che praticamente non facevo il risotto alla pescatora da una vita. Il mio è un blocco psicologico, perchè alla fine a farlo come si comanda, tra fumetto e altro ci vuole un bel po’ di tempo. E io il tempo non ce l’ho.
Allora ho escogitato questa tecnica veloce, il risultato è lo stesso della tecnica tradizionale. Provare per credere. Il fumetto che serve a rafforzare il profumo di mare, io l’ho sostituito con l’acqua di cozze, prendendo ispirazione da riso patate e cozze. Seguitemi.
Ecco cosa vi occorre (2-3 persone):
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200 gr di polpetti
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150 gr di gamberetti puliti
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1 ciotola di cozze
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2 tazze di riso carnaroli
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olio extravergine di oliva
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vino bianco secco
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aglio
Prendete l’aglio lasciatelo nella sua camicia e schiacciatelo, fatelo rosolare con un po’ di olio. Unite i polpetti e fateli dorare, togliete l’aglio (sennò non lo trovate più) e poi aggiungete i gamberetti e appena saranno scottati il riso iniziando la tostatura.
Durante queste due ultime operazioni aprite le cozze con un coltellino avendo cira di raccogliere tutta la loro acqua in una ciotolina. E via via aggiungetele nel tegame. (Questo significa che le cozze nn le dovete nemmeno pulire, perchè tanto vi serve solo il mollusco)
Quando riso, cozze, gamberetti e polipetti saranno tutti nel tegame, sfumate con vino bianco.
Aggiungete via via mestoli di acqua calda unita a piccole quantità di acqua delle cozze. Oppure mettete l’acqua delle cozze in un unica soluzione a metà cottura, insieme a dell’acqua calda.
Portate a cottura il riso, circa 20 minuti, e fuori dalla fiamma mantecate con dell’olio evo. Spolverizzate con del pepe, io ho usato il pepe lungo e ve lo consiglio caldamente, ha un profumo e un aroma decisamente delicati che su questo risotto stanno meravigliosamente. Se gradito guarnite con del prezzemolo.