Chi mi conosce lo sa, io voglio fare tutto.
Voglio fare la mamma, voglio fare la moglie, voglio il mio successo nel lavoro, voglio le serate con gli amici, e voglio pure stare dietro a questo blog. E tutto questo lo voglio da me stessa, non delego e ci mancherebbe pure.
Capita quindi che un venerdì sera, torno a casa sfatta, dopo aver voluto e fatto tutto per l’intera settimana, prendo la pupa, preparo la cena, metto la pupa a nanna, apro facebook e vedo cosa è successo nel mio ipermondo.
A parte il rosichino a vedere le blogger superattive che stanno sempre a cucinare cose spettacolose, e quando dico sempre dico tutti i santi giorni. A un certo punto vengo presa da un attimo di sconforto e mi dico, ma a me di stare pure dietro al blog ma chi me lo fa fare. Chiudo la parentesi social sulle foto fighe, delle cose fighe, cucinate dalle blogger fighe e vado a dormire, pure con un po’ di fame, lo ammetto.
C’è un antefatto però, la mia è stata una settimana di incazzature a lavoro. Volevo usare un termine più polite, ma sono state incazzature vere e proprie. E quindi, foto fighe a parte, me ne sono andata a letto stranita e affamata.
Alle 5 di mattina occhi spalancati nel buio e non riuscivo a dormire, senza pensarci mi sono alzata e mi sono messa a sistemare le foto dell’aperitivo di giovedì sera, e mi sono resa conto che a me il blog fa bene, perchè in un attimo mi sono scordata di tutto e di tutti e stavo lì solo a pensare a cose belle. I più pignoli noteranno che tutto questo succedeva alle 5 di mattina, ok su questo aspetto ci devo lavorare ancora su.
E dove sarò mai stata giovedì sera direte voi? L’occasione era l’inaugurazione del ristorante Barzilai. Ma di questo vi parlerò nel prossimo post.