Della #surfacedinner, la cena per la presentazione del SurfacePro vi avevo già parlato qui nel post precedente, e vi avevo lasciati appesi sulla questione ricette. Ecco, sia mai che mi si dica che non mantengo le promesse.
La ricetta che vi sto per lasciare è quella originale di Giorgione, al secolo Giorgio Barchiesi, lo chef del Gambero Rosso. La realizzazione che vedete in foto, è opera mia e di Laura Casaldi di #Food140 durante la #surfacedinner, inutile stare qui a sottolineare che erano spettacolari. Provate per credere.
Ingredienti per 8 persone:
- 1,5 kg di farina
- acqua tiepida
- sale grosso
- Cipolla rossa
- guanciale
- vino bianco
- fave pulite e fresche
- peperoncino macinato
- mentuccia
- brodo vegetale
- parmigiano
- pecorino
Prendete la farina e disponetela a fontana e versateci 1/5 di litro di acqua tiepida, 2 pizzichi di sale grosso e cominciate a impastare fino ad ottenere un impasto stendibile, aggiungendo altra acqua se necessario. A farina amalgamata lasciate riposare il panetto per mezzora coperto da un panno umido. Stendere la pasta e formare delle losanghe a piacere, puntando le dita nel mezzo e arrotolandole su se stessa (da qui capunti, perchè punti con le dita). Il risultato più o meno deve essere quello che vedete un foto, l’accortezza è di cercare di farle tutte uguali per avere lo stesso tempo di cottura. Spolverare di farina e coprirle con il panno.
A questo punto partiamo con la preparazione del condimento. Tritare finemente la cipolla, e metetrla in un tegame con olio e sfumate con vino bianco.
Tagliare il guanciale a listarelle e aggiungerlo alla cipolla e farlo rosolare, e sfumare sempre con un goccio di vino, aggiungete quindi la favetta e un po’ di sale grosso, peperoncino macinato. Far cuocere la favetta aggiungendo un po’ di brodo vegetale, e in ultimo unite la mentuccia.
Frullate a parte una parte di favette e riaggiungetelo alla base.
In una abbondante acqua salata gettate i capunti aggiungerli al condimento e mantecate un minuto con l’aggiunta di parmigiano e pecorino.