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Piccole bordure di riso senza stampo: ovvero polpette di riso infornate.

Quando all’Eco Food Day ci hanno comunicato che la ricetta per il contest era la bordura, mi sono “appanicata”, già mi vedevo nel gesto atletico di tirarla fuori dallo stampino e vederla clamorosamente disfarsi. E mica sono Cesare Amato del Pepe Verde io.

Ho cominciato da subito a pensare al modo di salvare capra e cavoli, ossia faccia e bordura. 

1° soluzione: Mi do malata. Scartata subito. A me giocare piace e poi a vincere il premio offerto da Idee di casa ci volevo almeno provare, soprattutto perchè è super chic e intonato ai miei occhiali fucsia del momento.

2° soluzione: n piccoli stampini, delle mini bordure, della serie, una su mille ce la fa e quella proprio fotografo per il contest. Ma qualcosa mi diceva che non sarei stata la sola a pensarci.

3° soluzione: ideona, almeno a me è parsa tale. Niente stampini, ma col riso io ci faccio le polpette e le ripasso così al forno.

Ho gongolato sentendomi una stratega sottile.

Fino all’ultimo ho valutato se frullare o no i carciofi con cui Cesare nella ricetta originale aveva fatto la crema, poi ho optato per il no. Soprattutto perchè i carciofi che avevo trovato erano freschissimi e era un peccato non gustarne la croccantezza. Per il formaggio poi ho preferito usare un pepato siciliano che mi ha riportato Marco, il solito collega giramondo. E l’ho messo sia al posto del parmigiano che del formaggio di fossa. 

Il riso della Riserva San Massimo  e l’olio alla menta dell Fattoria san Sebastiano erano gli ingredienti principali del piatto,ed io ho cercaro di valorizzarli con la mia versione della Bordura di Cesare Amato.

Ecco Cosa vi occorre:

Pulite i carciofi e tagliatele a spicchi sottili e immergeteli in acqua fredda, mi raccomando niente limone, che non è assolutamente necessario. In una padella rosolate il guanciale con metà dell’olio evo e poi aggiungete l’aglio e subito dopo metà dei carciofi. Cuocere per 3 minuti e poi sfumare con metà del vino bianco. Metterne da parte metà, aggiungere ai restanti un po’ di brodo vegetale e salare e pepare e fate cuocere per qualche minuto a fiamma bassa.
 
In una pentola imbiondite la cipolla con l’olio rimanente aggiungere il riso e lasciare tistare a fiamma bassa, aggiungere il rimanente vino bianco e fa evaporare, unire un po’ di brodo vegetare caldo fino a coprire e iniziare la cottura. Dopo 5 minuti aggiungere i carciofi cotti e continuare la cottura per altri 5 minuti aggiungendo quando necessario il brodo.
 
Togliere dal fuoco aggiungere il formaggio il burro e l’olio alla menta (33cl) e mantecare. Fate freddare su di un vassoio per fermare la cottura. e freddare.
 
Ora arriva il monento di fare delle piccole polpettine. A Riso completamente freddo, bagnatevi le mani e formate delle piccole polpette pressando bene. Passatele prima nel pagrattato e poi in un piatto dove avrete versato un po’ di olio alla menta. Mettetele su di una placca da forno ricoprta di carta da forno a 160°C per 7-8 minuti.
Nel frattempo scottate in padella co oilio e un po’ di aglio i carciofi rimasti lasciandoli croccanti.
 
Servite le polpettine in ciotoline a mo’ di finger food accompagnate dagli spicchi di carciofi.
 
Questo il banne del contest, a breve le istruzioni per votarmi. Nel frattempo per chi non lo avesse ancora fatto vi invito ad andare a sbirciare la carta dei foodblogger green che anche io ho sottoscritto, proprio in occasione dell’Eco food Day.

 
Piccole bordure di riso senza stampo: ovvero polpette di riso infornate.ultima modifica: 2012-11-05T12:00:00+01:00da
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