La polpettatrice italica: polpette di polpo e pecorino

Chiamatemi così. La polpettatrice. Ormai polpettizzo qualsiasi cosa. La mia pupa gradisce, io come ogni mamma che si rispetti, giosco.

polpette, polpo, pecorino

La prima volta che ho mangiato le polpette di polpo è stato in Giappone, takoyaki si chiamano. Da noi a Roma, effettivamente non si fanno molto,anzi per nulla, non dico la ricetta nipponica ovviamente, ma la versione in polpette in generale. Il polpo lo mangiamo in insalata, con le patate, a volte al sugo. Ma polpettizzato proprio no. E’ stato così che all’ennesimo diniego dell’erede, di fronte a una pietanza di pesce, mi si sono presentate in visione le polpettine giapponesi.

Volevo fare la ricetta originale, poi mi mancavano troppi ingredienti improbabili, e quindi il polpo l’ho polpettizzato all’italiana. Volendogli dare un tocco d’oriente lo potete servire con salsa di soia o pure wasabi, ma sono perfette anche in purezza. 

 Ecco cosa vi occorre:

  • 1 polpo medio grande
  • la mollica di pane di un panino medio
  • pan grattato (io lo faccio tostando in egual misura pane e corn flakes) e poi passandole nel mixer
  • vino bianco
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 uovo
  • olio evo
  • carota sedano e cipolla
  • 1 cucchiaio di pecorino

Lessate il polpo eviscerato in pentola a pressione con la carota il sedano e la cipolla con un poco di sale. Almeno 20-25 minuti dal “fischio” per un polpo di medie dimensioni.

Fatelo freddare e poi liberatelo dalla pelle, tritatelo con un tritacarne.

Fate ammollare la mollica in un po’ di vino bianco.

In una ciotola, mescolate il polpo tritato, la mollica strizzata e tritata, l’uovo sbattuto il pecorino e l’aglio tritato e aggiustate di sale.

Formate delle piccole polpettine e rotolatele nel pangrattato. Passatele nell’olio leggermente. La tecnica è la seguente. Mettete un po’ di olio su di un piatto e fate scivolare le polpettine impanate come fossero delle biglie. 

Mettete le polpettine su una placca rivestita di carta da forno e fate cuocere per 10 minuti a 200°C. Fate freddare e Buon appetito.

La polpettatrice italica: polpette di polpo e pecorinoultima modifica: 2012-11-26T23:48:00+01:00da amarituda
Reposta per primo quest’articolo