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Da nerd a foodporn evangelist: #timsocial e come ti prenoto il ristorante con un touch

E’ proprio vero che è tutto relativo, quando sto in mezzo ai foodblogger, siccome che sono ingegnera, un po’ me la “scoatto”, per chi chiama da fuori Roma:”mi vanto”, dei avere il know how tecnologico, di conoscere le novità e quantaltro.

Poi una sera capita che ti invitano a un evento insieme a gente che é “evangelist”, si dice così, di cose fighissime, complicatissime e all’avanguardissima e quindi ridimensioni un po’ la tua visione di te come nerd. L’evento in questione era la presentazione dell’applicazione #Timsocial ed era stato invitato il gotha del blogging tecnologico romano, il maestro di cerimonie FunkyProfessor e una foodblogger, che, udite udite, ero io. 

E voi direte che c’entrava la foodblogger? C’entrava, fidatevi, anzi seguitemi.

Innanzi tutto, per chi non lo sapesse, Timsocial è una applicazione di Tim da scaricare sullo SmartPhone che vi mostra in una unica schermata tutto quello che fanno i vostri amici sui vari social network cui siete iscritti (Twitter, Facebook e FourSquare), quelli fighi le applicazioni così le chiamano “aggregatori social”. Ma non è finita qui.

In Timsocial ci sono anche le mappe, che quindi permettono all’applicazione di sapere dove ti trovi oppure sei te stesso che gli puoi indicare dove sarai per la serata. E proprio grazie alle mappe e all’integrazione con RestOpolis che c’è il valore aggiunto della integrazione, e il motivo per cui mi avevano chiamato, aggiungo.

Tramite Restopolis e Timsocial quella sera, abbiamo prima prenotato l’aperitivo e poi il ristorante, ed è stato lì che ho scoperto che il gotha era pure gente simpatica, e siccome erano tutti evangelist meno io, mi sono autodefinita foodporn evangelist, così per non essere da meno.

Serata divertente in un continuo palleggiare da cibo a tecnologia, e io lasciatemelo dire ci stavo come il cacio sui maccheroni. Qua potete vedere lo storify di tutta la serata.

Per quanto riguarda l’aperitivo decisamente interessante, ma interessantissima è stata la cena, sempre prenotata con Timsocial. Vi dico solo che si è aperta con un brindisi tutti in piedi al WiFi libero, non so voi, ma io non ci avevo mai brindato.

Questo perchè nella serata si è parlato anche di wiMAN. Startup “evangelist” del Wifi libero e social nata tra le braccia di mamma Tim.

Qua le foto del primo e del dolce, il resto cari miei non l’ho fotografato, perchè io e gli altri evangelist stavamo ridendo e scherzando e me ne sono dimenticata. A noi evangelist a volte succede anche questo.

Gnocchi di zucca e asparagi

Semifreddo al torroncino



Da nerd a foodporn evangelist: #timsocial e come ti prenoto il ristorante con un touchultima modifica: 2013-06-28T15:02:00+02:00da
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