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Ancora su Corte del Lupo: Brazadèla e dritte non da poco

Del mio fine settimana a Corte del Lupo ve ne ho parlato diffusamente qui.  Per chi si fosse perso la puntata precedente si tratta di un agriturismo in Umbria di quelli veri, condotto da tre ragazzi e che produce ciò che offre, alcune cose con certificazione biologica altre lotta integrata, ma tutto tutto tutto con un grande consapevolezza e amore per ciò che si fa.

La verità è che sono stata talmente bene e la voglia di condividere questo con voi è tanta che un post mi stava stretto e quindi eccomi di nuovo qui a parlarvi di loro.

Il clou della produzione di Corte del Lupo sono i salumi, prodotti con i loro maiali, allevati con criteri naturali e biologici in una area di quattro ettari e mezzo. Per chi abita a Roma c’è la possibilità una volta al mese di approfittare della consegna a domicilio dei loro prodotti carni e salumi. La prossima consegna ormai è quella di settembre, scrivete qui per avere maggiorni informazioni: info@cortedellupo.com

Io sono iscritta alla loro newsletter e finita la scorta fatta alla partenza ne approfitterò di questa iniziativa.

Rimane comunque il fatto che secondo me “un salto” ci va fatto, e per chi spaventato da tanta cura, immagina prezzi elitari, ecco vi sbagliate, andate qui a dare un occhio.

E siccome il buon giorno si vede dal mattino se ancora non vi ho convinto, vi volevo parlare della colazione, c’erano almeno tre torte diverse e salumi. Io ho optato per questa ciambella con le marmellate fatte in casa e la lupella, che altro non è che la nutella fatta in casa pure quella. Che fa pure rima.

 

Vi lascio a questo punto con la ricetta della ciambella  bolognese detta brazadèla, che però non ha la forma di una ciambella, ottima pure per la merenda. La ricetta me l’hanno passata direttamente loro. 

CIAMBELLA BOLOGNESE (BRAZADÉLA)

Ecco cosa vi occorre: 
350 g farina 00
100 g zucchero
1 uovo
60 g burro
mezzo bicchiere latte (dipende dal bicchiere pero’)
scorza grattugiata di un limone
1 bustina lievito
zucchero in granella

scaldare il forno a 160°.
sciogliere il burro in un po’ di latte e lasciare intiepidire.
in una ciotola capiente impastare insieme farina, zucchero, uovo. scorza del limone, latte intiepidito e lievito. all’occorrenza aggiungere altro latte, ma l’impasto deve avere una conisistenza densa che possa essere impastato sul tagliere.
dargli una forma allungata e mettere in una teglia bassa con carta forno. pennellare la superficie con il latte, fare qualche incisione superficiale e cospargere di granella di zucchero.
cuocere per 40 minuti circa a seconda del forno.

 

Ancora su Corte del Lupo: Brazadèla e dritte non da pocoultima modifica: 2013-07-06T07:30:00+02:00da
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