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Ancora sulla colomba pasquale e su cosa ci si beve su

Niente, quest’anno ho deciso di fare la mia personalissima crociata a favore di quelli che, me per prima, ad impastare la colomba non ci pensano proprio, ma che nemmeno vengono sfiorati dall’idea di non mangiarla o di accontentarsi della prima colomba che capita. E ci mancherebbe pure.

Il fatto è che come ho spiegato qui al momento ritengo di aver cose più interessanti da fare, specialmente con la primavera alle porte, rimane però il fatto che non sono tipa da mangiare la prima colomba che capita né tantomeno da non mangiarla affatto.  Ed per questo è nato l’altro post, quello in cui vi davo le regole base per l’acquisto della colomba perfetta. Il mio vademecum per capirci.

Ora, udite udite, pare che non sono l’unica a pensarla così, e la cosa mi ha rincuorato alquanto, tra i tanti foodies che hanno appoggiato la mia filosofia, ce ne è stato uno che è andato oltre e si è spinto a consigliarmi un vino da abbinarci alla colomba perfetta comprata, così, per non lasciare nulla al caso. E io siccome sono una generosa, ho deciso di condividere questo consiglio con voi.

 

Si tratta di un Valdobbiadene Prosecco Superiore Dry anno 2013, questo che vedete nella foto sopra, con delicati profumi di mela Golden e note che richiamano dolci a lievitazione come il pandoro e va da se anche la colomba. Qui, per chi ne volesse sapere di più potete leggere la scheda fatta da Sante, così si chiama il mio consigliere. Ora sapete tutto, come scegliere la colomba e cosa ci potete bere su. Nel caso facciate parte dell’altra sponda ossia di quelli che la colomba se la impastano da soli, ovviamente da parte mia c’è tutta la disponibilità all’assaggio.

Ancora sulla colomba pasquale e su cosa ci si beve suultima modifica: 2014-04-16T13:17:23+02:00da
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