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Belli, buoni e scemi: crostini robiola e melagrana

Questo è periodo di cene, buffet e pranzi vari tra amici e tra parenti. Ecco, questa che vi sto per dire è una genialata. Prima che pensiate, ah guarda questa che si loda da sola, sappiate che non è farina del mio sacco. Non proprio a mo’ di crostino, ma sottoforma di mini panino, mi capitò l’abbinamento robiola e melagrana tra le fauci, in una colazione di lavoro che mi venne offerta qualche anno fa, e ne rimasi folgorata.

Mia l’idea di rifarne dei crostini, perché il panino all’olio che c’era nella preparazione originale, era troppo dolce e non mi aveva convinto del tutto.

Ed eccovi quindi uno dei miei cavalli di battaglia per le feste che stanno per arrivare: i crostini robiola e melagrana.La robiola si sposa benissimo con la dolcezza un po’ asprigna della melagrana, e il pane tostato è una cornice perfetta. Ed è pure perfetto a livello di consistenza, c’è il morbido della robiola che è contrastato dal croccante del pane e della melagrana, e ancora il grasso della robiola è bilanciato perfettamente dalla melagrana. C’è tutto, e sono pure belli e fanno tanto festa.

La ricetta è di una semplicità imbarazzante, praticamente dovete tostare il pane, spalmarci la robiola e poi cospargerlo dei chicchi di melagrana. Quello che vi posso dire, è che con 100gr di robiola ci fate almeno 6 crostini come quelli della foto, per la melagrana, ovviamente dipende da quanto è grande.

 

 

Belli, buoni e scemi: crostini robiola e melagranaultima modifica: 2014-12-21T15:36:20+01:00da
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