Voglio cominciare l’anno con un bel post polemico. O meglio, una presa di posizione.
Più di una volta nella mia vita da blogger, mi sono sentita apostrofare dal giornalista di turno, magari seduto accanto a me ad una cena gentilmente offerta dallo sponsor di turno. Le questioni sempre più o meno le stesse:
- ma chi vi credete di essere, per poter scrivere senza preparazione
- il primo che si alza la mattina, qua scrive senza sapere di cosa parla
- vi vendete per un pacco di farina
- siete un esercito di casalinghe disperate alla ricerca spasmodica di visibilità social perché vostro marito vi trascura (Sì, pure questa)
e ripeto, chi me lo diceva era seduto accanto a me, con il suo bel tesserino da giornalista, a mangiare gratis, proprio come me, per poterne scrivere dopo.
La mia reazione di solito, è girarmi dall’altra parte. Della serie, argomentazioni profondissime, ma ora scusa mangio sennò si fredda.
Quello che mi pare assurdo, è che effettivamente un giornalista, si senta “defraudato” o “in competizione” con un blogger. Noi siamo, sì un esercito, ma di appassionati, che iniziano tutti (e dico tutti) per pura passione. E non iniziate con la storia “dei blogger di una volta”. Ne conosco parecchi, e non ce ne è nemmeno uno, che non abbia iniziato per la pura e sola gioia di condividere ciò che più amava.
Che poi, magari, nella testa di alcuni, a un certo punto, scatti la molla di voler trasformare la cosa in un lavoro, cari miei, in un momento come questo, non vedo proprio come biasimare chi ha la voglia di essere imprenditore di se stesso e di provarci con tutto il cuore a fare della propria passione un lavoro. Quale è il problema, la concorrenza? Il libero mercato? Che ci manca? Un tesserino? SUVVIA.
E non mi parlate di giornalisti TUTTI preparati vi prego, sorvoliamo sulle nefandezze grammaticali che si leggono qua e là, mi succede spesso, per dirne una, di sentire fior fior di giornalisti televisivi e della carta stampata, parlare di Giga riferendosi a una velocità di connessione. Rabbrividisco.
GIGA una cippalippa! Giga cosa? GigaByte? Giga bit? Ma sei sicuro che sia una velocità? O magari è il caso anche di scomodare anche la variabile tempo? Così per dire…
Oppure leggere di leggi fisiche travisate alla meno peggio, quando devono parlare della scoperta del momento. Principi della termodinamica, trattati con disinvoltura terrificante, come fossero opinabili.
Suggerimento: Famo, che ognuno guarda alla sua penna.
E che tu sia blogger o giornalista, vivi e lascia vivere e pensa a come migliorarti. Che se sei bravo e preparato, stai sereno, non importa l’etichetta che ti sei messo, ce ne accorgiamo lo stesso.