Saranno due o tre anni che in Italia non si fa altro che parlare di “Street Food” , millantando anni e anni di tradizione, che un po’ è vero, ma non la raccontiamo proprio tutta.
Mi spiego, da noi il cibo di strada è una cosa che ti compri per strada ma poi non è che te la mangi proprio per strada per strada. Per fare un esempio delle mie parti, prendiamo il panino con la porchetta, ok che te lo compri al chiosco ma poi vai alla fraschetta, ti compri il vino, ti metti seduto e tranquillo e pacioso addenti la pagnottella, non è che te ne vai in giro camminando e addentando, sarebbe irrispettoso. Il panino con la porchetta ha il suo rituale.
Ma pure il tramezzino a dirla tutta, entri in un bar, prendi una tramezzino e lo mangi al banco, veloce, ma al banco. Non esci col in tramezzino in mano mangiando e camminando. E questo modo all’italiana di concepire il cibo da strada l’ho ritrovato pure nelle varie kermesse di cibo da strada di casa nostra, c’era sempre da una parte l’angolo con i tavolini, perché a noi ‘sta cosa di mangiare in movimento non ci convince. L’unica concessione la facciamo se si tratta di cono gelato, ma non è che camminiamo camminiamo, è più un passeggiare lentamente assaporando il fresco della sera, e se si trova una panchina non la si disdegna affatto.
Per gli inglesi è diverso, loro la sacralità del pasto non la vivono, non è cosa loro, mangiare e camminare a piè spedito con l’aria di chi non ha tempo da perdere in sciocchezze per loro è cosa normalissima. Vi giuro la mia non è una spocchiosa critica, è solo una osservazione. Siamo diversi e va bene così, specialmente quando il loro modo di fare “partorisce” dei luoghi delle meraviglie come il Broadway Market a Londra, dove tutti camminano e mangiano, qua trovate la mappa.
Il quartiere è quello di Hakney, molto GGiovane e molto hipster, ma non siate maligni, non pensate che questo mercato è cosa recente e modaiola, stanno lì a montare gli stand tutte le mattine dal 189o. Non so come era nel 1890, ho letto che era uno dei quartieri malfamati, quello che vi posso dire è che farci un giro oggi è decisamente molto cool, non ci troverete turisti, è fuori dal solito giro Camden-Tower Bridge- Soho, ci si tuffa un mix di culture e sapori messi a caso l’uno vicino all’altro, ma che non stonano per nulla, una accozzaglia armonica, molto, ma molto hipster a appunto.
Tutte le foto che vedete le ho fatte là, poi presa dalla curiosità mi sono data anche all’assaggio, in particolare di queste gallette di grano saraceno, ne ho presa una funghi e prosciutto, ovviamente, ottima.
Anche queste uova alla scozzese che vedete sotto avevano catturato la mia curiosità, ma poi il fatto che non erano calde mi ha fatto desistere. Ho provato pure qualche dolcetto, decisamente burrosissimi, ma eccezionali, o forse eccezionali proprio per questo.
Se vi dovesse capitare di andare a Londra e non vi volete mischiare al flusso turistico una “capatina” al Broadway Market ci sta tutta, parola di foodblogger.