Non so come state messi voi ad astice, ma per gran parte della mia vita per me era sinonimo di matrimonio, nel senso di pranzo di nozze. Insomma se gli sposi, volevano dare evidenza che non avevano badato a spese, o si buttavano sulle mazzancolle o se proprio volevano esagerare, ti stupivano con l’astice. A dirla tutta, se non c’erano i crostacei nel menu, si cominciava a sospettare della solidità, nonché della validità del matrimonio stesso, chiaro segno che probabilmente gli sposi non ci stavano investendo un gran che, in altre parole poco convinti del passo.
Ecco, quando sono stata invitata da TED, io ci sono andata feliciotta e gioiosa come ad un invito a nozze. Ebbene sì, io sono una di quelle che ai matrimoni ci va volentieri, che piange commossa per tutta la cerimonia, che si bacia e abbraccia gli sposi e che mangia tutto e tutto commenta e che brinda contenta alla salute. Sarò di paese, sarò sempliciotta e sarò pure una romanticona, ma questa sono. Probabilmente la cosa fa poco figo, ma me ne farò una ragione.
Mood mio a parte, va detto che TED si presenta tutt’altro che solenne, anzi, decisamente informale, ma elegante. Strizza molto, ma molto, l’occhio all’ east coast americano, con però l’attenzione al cibo tutta italiana, per dire, niente bustina di maionese accompagnata all’astice, ma salsina home made, che è un’altra cosa, signori miei. E se non vi piace l’astice? A parte il fatto che mi dispiace per voi, non c’è problema, TED offre anche hamburger, pure di Black Angus se siete di palato raffinato, e sfizietti vari. I prezzi? Informali pure quelli.
E da bere? Non rimarrete a bocca asciutta, grande e varia è l’offerta di birre artigianali e cocktail, e se proprio per voi se non ci sono bollicine non c’è festa sarete accontentati anche su quello.
Insomma, decisamente diverso dal resto del panorama romano, val bene una visita.
TED, Via Terenzio 14, Roma, tel. 06 94517168
(Grazie a Jules e MG Logos per avermi fatto scoprire questo locale)