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Il Salone del Turismo Rurale

Arrivano inviti cui non puoi dire di no, pure se stai sotto botta a lavoro, pure se devi allineare i pianeti per organizzarti con tua figlia. L’alternativa sarebbe vivere nel rimorso e rosicare ad ogni foto che gli altri (quelli che hanno detto sì) pubblicheranno dui vari social network. E infatti io ho detto sì al 1 Salone del Turismo Rurale.

Si è tenuto dal 5 all’8 novembre a Verona, appaiato alla Fieracavalli che invece era alla sua edizione numero 117. Una manifestazione fatta non solo di stand gastronomici con le eccellenze italiane, ma anche di show cooking, convegni e degustazioni.

Che poi la cosa che mi ha stupito di più è stato proprio il fatto che questa edizione sia stata la prima. Possibile che nessuno c’avesse pensato prima? Pare di no. Che abbiamo un patrimonio di agriturismi e prodotti tipici da valorizzare ce ne siamo accorti nel 2015. Meglio tardi che mai, ma porcapaletta.

Eppure non credo di essere l’unica se sente dire “Alba”  pensa sognante a tartufi e vino.  Alla parola  “Tropea” poi, io penso alle cipolle, ok ci sta pure il mare, ma io prima penso alle cipolle, ognuno ha le sue priorità.

Ecco, il Salone del Turismo Rurale è stato questo, una fiera che t’aiuta a fare le associazioni di cui sopra. Perché non è che uno nasce con la cartina dell’Italia in testa e con la to do list (anzi la to do eat) in allegato, in qualche maniera te la devi costruire, una occasione come quella del salone, ti permette di fartela in una unica soluzione.

Ad esempio, io ci sono dovuta andare (con grande gioia, per carità) fino a Verona, per scoprire che praticamente dalle mie parti, a Scanno, c’è il casaro delle meraviglie. Tale Gregorio Rotolo che è il signore in foto, che lui da solo vale la visita al suo agriturismo. Poi c’è il dettaglio dei suoi caci  ispirano inaspettate dichiarazioni d’amore  e sono perfettamente in linea al personaggio. Praticamente mezzo pomeriggio di, lo abbiamo passato da lui. L’altro mezzo all’acetaia Giusti di Modena e la cosa divertente, è che tra di loro ti consigliavano gli abbinamenti, tipo vatti a prendere un po’ di gelato alla yogurt, e poi vieni da me che ti ci faccio provare questo aceto sopra, e noi abbiamo ubbidito. Sia mai che ci facevamo parlare dietro.

Poi c’è stata anche una deviazione verso lo stand dei tartufi, quello della frutta secca. Abbiamo visto show cooking sulla cipolla di Tropea e disquisito amabilmente di Amarone, con un calice di Amarone in mano, per sentirci più padroni dell’argomento.

Ma non c’erano solo i prodotti bandiera, c’erano pure le strutture ricettive a fare mostra di se, una tra tutte l’agriturismo Le tre rondini che ci ha ospitato per tutto il soggiorno. Anzi, la verità è che fino ad ora vi ho raccontato mezza messa, l’obiettivo del blog tour era quello di farci vivere l’esperienza della ruralità e non  si è tutta esaurita nel mio e altrui svolazzare da uno stand all’altro, il pacchetto confezionato dall’agenzia MGLOGOS è stato completo.

Nei tre giorni del salone, io e gli altri fortunati 9 blogger romani siamo stati invitati a partecipare a un #RuReality, cioè a vivere la vita rurale, quella vera, quasi vera ad essere onesta. Perché, per dirne una abbiamo subito negoziato sull’orario in cui bisognava andare a dare da mangiare agli animali. Poi all’invito della signora Cinzia di andare con lei a fare il pane alle 5 di mattina nessuno si è presentato, va detto però che la sera, quando si trattava di mangiare e bere, indovinate un po’? Eravamo tutti presenti. Diciamo che è stato un Rureality all’amatriciana, per dirla un po’ con il dualismo Roma – Legnago su cui abbiamo giocato bonariamente per i 3 giorni in cui siamo stati loro ospiti.

Va detto che in un occasione però ci siamo messi a lavorare e non ci siamo fatti parlare dietro, ok, dovevamo preparare il nostro pranzo da portarci al salone, ma questi sono dettagli, siamo stati operosi e ordinati, io ad esempio ho scoperto di essere cintura nera a sbucciare le pere.

 

Qua trovate il video, che, trattandosi di reality, non poteva mancare.

 

Il Salone del Turismo Ruraleultima modifica: 2015-11-25T08:30:45+01:00da
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