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Trancio di salmone al cartoccio

Malgrado io sia cintura nera di spaghetti con le vongole, e secondo Dan di cozze e pecorino, sui secondi di pesce, a parte qualche eccezione mediamente non mi sento così sul pezzo.

Il trancio di salmone, ad esempio è stato finora uno dei miei crucci, perchè il rischio di fare qualcosa di stoppaccioso e immangiabile c’è.

L’altro giorno però ho voluto sfidare me stessa e mettermi alla prova, e visto che sto qua a raccontarvela va da se che ‘sta prova l’ho superata. Anzi ho avuto l’approvazione unanima dei commensali, figlia e marito, che non sono fidatevi di manica larga. Per niente proprio.

L’ispirazione l’ho presa da questa ricetta, modificando un po’ il procedimento.

Ecco cosa vi occorre per 3 persone:

Prendete il sale grosso, uno spicchio di aglio, il pepe nero, gli aghi di rosmarino e le foglie di salvia e con l’aiuto di un mixer o di un frullatore, polverizzate il tutto.

Versate il condimento così ottenuto in una piatto a bordi alti e verateci sopra 4 cucchiai abbondanti di olio e mescolate

Con questo condimento copsargeteci i tranci di salmone e poi adagiatene ognuno in un foglio di stagnola.

Pelate a vivo l’arancia e tagliatela a fettine sottilissime.

Distribuite queste fettine sui tranci, e per ogni trancio mettete anche 2 datterini tagliati longitudinalmente e uno spicchio di aglio intero.

Chiudete la stagnola, e mettete in forno a 180°C per 30 minuti

 

Trancio di salmone al cartoccioultima modifica: 2013-02-17T09:46:00+01:00da
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