Tana per me! Vado matta per i carciofi. Li adoro.
Immagino che la cosa era deducibile dai miei ultimi post. Ma credo sia il caso di uscire allo scoperto e confessarlo senza indugi, in modo che possiate farvene una ragione sulle mie prossime pubblicazioni.
Eccovi quindi un primo piatto.
L’idea mi è venuta facilmente, il culatello e la pasta di Benedetto Cavlieri erano l’ambito premio del contest Pasta solo Pasta di Atmosfera Italiana…e la menta era sopravvissuta allo scopo alle abbondanti nevicare di uesti giorni. Era destino.
- 200 gr di tagliatelle di Benedetto Cavalieri
- 2 carciofi
- 1 spicchio di aglio
- limone per strofinare i carciofi
- 1 bicchiere di vino bianco
- menta in foglie (10 foglioline)
- 3 fettine di culatello tagliate sottili
- sale
Pulite i carciofi strofinateli con il limone in modo che non anneriscano e tagliateli a spicchi sottili come in foto, tenendoli in acqua acidulata con succo di limone.
Mettete a scaldare l’olio con l’aglio in camicia e schiacciato. Unite i carciofi e fateli rosolare. Togliete l’aglio. Sfumanteli con mezzo bicchiere di vino bianco secco (io ho utilizzato la Passerina del Frusinate). Salate.
Nel frattempo lessate la pasta secondo le istruzioni di cottura, e quando saranno molto al dente (1- 2 minuti prima della cottura desiderata) gettatela nella padella dove sono i carciofi e mescolate. Se necessario aggiungete un po’ di acqua calda.
Unite nel frattempo il culatello tagliato a striscioline sottili e le foglioline di menta tritate e terminate la cottura.