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The Traveller Chef a Roma e la ricetta spifferata del salmone afrodisiaco.

Da quando ho ricevuto l’invito per il Foodblogger Camp da parte di The Traveller Chef ho sentito subito che c’era “puzza” di qualcosa di buono, fresco e pure nuovo. E infatti nonostante la pioggia che sta massacrando la capitale in questi giorni ho abbandonato (dalla suocera) marito e figlia e mi sono diretta alla volta di Roma, a Via di Villa Albani 12A per la precisione. Qua si trova infatti la splendida sede di questa scuola di cucina amatoriale che però strizza anche l’occhio alla organizzazione di eventi food, alla promozione del territorio e a tutto ciò che si collega al tanto amato cibo. Qua potrete trovare più dettagli, gli spazi sono ampi e ariosi, per farvi capire quanto è versatile la location, pensate che oggi vi era ospitata anche una mostra di fotografie a soggetto culinario, ovvio. Qua qualche assaggio delle belle foto di Ginevra e Federico.

L’accoglienza è stata delle migliori con un buffet di pasticceria salata accompagnata dal Frascati di Antiche Terre Tuscolane, che lo ammetto è stato una piacevole scoperta. Luigi e sua moglie che erano lì a presentare sia il vino, prodotto da un consorzio di cui fanno parte,  sia il loro olio Merumalia, sono animati da una autentica passione per quello che fanno e per la gioia di ocndividerlo. Mi hanno conquistato e spero tanto che si ricorderanno di me all’inaugurazine della loro cantina (Ebbene si, sto usando il blog per fini squisitamente personali)

Io sarei anche stata felice così, avevo scoperto un bel posto, conosciuto belle persone animate dalla mia stessa passione, e diciamocelo fatto un ottimo aperitivo, ma il bello doveva ancora venire.

Siamo state accompagnate nella sala cucina dove ci aspettavano le due chef resident Kaba Corapi e Nicoletta Laurano per una lezione – cooking show a 4 mani, la ricetta prescelta “Salmone glassato con miele e zenzero, crema di pane alla nigella e germogli”, e testuali parole di Nicoletta, pare che lo zenzero col salmone sia afrodisiaco. Provare per credere.

Ho chiesto il permesso di spiffervela, me lo hanno accordato e quindi procedo.

Ingredienti per 2-3 persone:

 

Taglia la cipolla, la carota e il sedano e falli appassire in una noce di burro, aggiungi la mollica di pane a cubetti e fai insaporire per un paio di minuti.

Versa un mestolo di brodo di pepe caldo, regola di sale e frulla in modo da ottenere una crema liscia e omogenea da tenere in caldo. Io siccome non sapevo cosa fosse un bordo di pepe ho chiesto, in sostanza dovete far bollire per circa 20 minuti il pepe (in questo caso bianco) in acqua.

Nel frattempo fai arroventare una padella antiaderente e scotta il salmone tagliato a tronchetti  su tutti i lati fino a farlo caramellizzare, avendo cura di mantenerlo morbido all’interno e quindi metti da parte.

In un altro padellino antiaderente fai sciogliere due cucchiai di miele con poco brodo, il succo di limone e lo zenzero grattiggiato, fai stringere la salsa sul fuoco finoa quando inizia a schiumare e con la stessa nappa il salmone.

Vela il piatto con la crema di pane e la nigella, adagia sopra il salmone e completa con il sale maldon ed i germogli.

L’idea del pane per i tramezzini, questa è una chicca, nasce dalla voglia di richiamare le tartine al salmone, ovviamente qua si sta su altri livelli di gusto, ma l’incipit a mio avviso è azzeccatissimo. Che vino ci si abbina? Ma ovvio un ottimo Frascati 2011 delle Antiche Terre Tuscolane.

A questo link, potete trovare tutti i corsi che verranno tenuti da adesso in poi.

 

The Traveller Chef a Roma e la ricetta spifferata del salmone afrodisiaco.ultima modifica: 2014-02-02T18:35:48+01:00da
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