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Cintura nera di abbacchio alla cacciatora

Volevo condividere con voi il fatto che sono arrivata alla massima espressione dell’abbacchio alla cacciatora, un po’ lo devo a una nonna cintura nera di cacciatora e a una mamma altrettanto brava. Però a me mancava sempre qualcosa, buono, ottimo anzi, ma non all’altezza della progenie. Fino a quando un bel giorno, ho iniziato a usare il frullatore, sì il frullatore, e da lì in poi il risultato è stato coerente alle aspettative derivanti da cotanto casato di appartenenza.

Volete provare? Ecco cosa vi occorre:

Mettete a scaldare un po’ di olio in una padella bassa e larga e mettete a rosolare uno spicchio di aglio e prima che si dori, unitevi l’abbacchio a pezzi e le olive.

Fate dorare la carne, togliete l’aglio, salate e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e continuate a cuoce a fuoco basso fino a che il vino sarà tutto evaporato. La doratura è tutto, è la che si sigilla la carne, fatela bene, doratela tutta.

A questo punto mettete un altro spicchio di aglio nel frullatore con 1/2 bicchiere di vino bianco e 1/2 bicchiere di aceto e gli aghi di un rametto di rosmarino. Frullate il tutto fino a sminuzzare gli aghi in modo che non diano fastidio e con  questo composto irrorateci la carne, ma versandola nella padella e non direttamente sulla carne, altrimenti rischierete di lavare la doratura di cui sopra.  Continuate la cottura a fuoco basso coprendo con un coperchio per almeno 15′, girando i pezzi di tanto in tanto, poi togliete il coperchio e fate asciugare fino ad ottenere una salsina ristretta e saporita come fondo di cottura. Aggiustatate eventualmente di sale. Servite caldo.

 

Cintura nera di abbacchio alla cacciatoraultima modifica: 2015-01-30T19:27:20+01:00da
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