Domenica scorsa eravamo io, mammà e la piccoletta. Bella giornata di sole, poca voglia di cucinare, che famo che non famo, mammà propone di andare un posto, un buchetto nascosto dice, dove è stata con Zia Laura. L’assecondo, perché hai presente quelle giornate che non ti va di fare niente? Nemmeno di pensare alternative? Ecco.
Alla fine dissi tra me e me, un piatto di pasta lo sapranno fare, di fame non moriremo.
Da come me ne aveva parlato la genitrice, mi aspettavo qualcosa molto vicino a una bettola, o fraschetta come dicono quelli di Roma. E invece mi sono ritrovata in un posto fighissimo, di quelli con tavoli sedie e stoviglie tutte scompagnate, ma non per sbaglio eh, ma apposta perché fa fashion. Tutto colorato, con camerieri gentili e tutti tatuati.
Il mio approccio lo confesso è subito cambiato, l’indolenza sparita e ho iniziato a chiedere e a informarmi, la situazione stava diventando tutta insime interessante. E lo confesso, buttavo l’occhio agli altri tavoli per farmi ispirare.
L’ambiente è gradevolissimo, ci si sente in casa di amici, a un certo punto ci siamo ritrovate a chiacchierare con gli altri avventori, naturalmente.
Ma passiamo al sodo, nel fine settimana la proposta è prettamente cucina romana, io ho provato il ricco antipasto e poi l’abbacchio alla piastra. Ma c’era una ricca e invitante scelta di primi carbonara, gricia, amatriciana e qualche rivisitazione sul tema.
Memorabile nell’antipasto la trippa alla romana. Memorabile, e quando dico memorabile intendo da scarpetta.
Le foto che vedete le ho fatte alla meno peggio con il cellulare, perché la scoperta è stata totalmente inaspettata, ma non ce l’ho fatta a non condividerla con voi. Il prezzo poi decisamente contenuto, decisamente. Da segnalare che durante la settimana fanno menù fisso a 12 euro.
Mia cara Giulia … butta la pasta!
Via delle Vascarelle 10 (Marino)
Ary cell: 3384066173
Fabrizio: 3387268795