Chi mi segue sui social lo sa, ho passato gli ultimi 10 giorni a fare il pianto greco a mammà per convincerla a farmi la trippa al sugo. La voglia inconsolabile di trippa fatta a dovere, mi è venuta dopo che me ne sono andata a pranzo al ghetto a Roma in una soleggiata domenica di marzo e tutta vogliosa ho ordinato la trippa al sugo, e me l’hanno portata, ma l’avevano fatta col prezzemolo invece che con la menta.

Abominio.

Roba da denuncia.

Piangi che ti ripiangi, alla fine l’ho convinta, pure la foto con la piantina di menta mi sono fatta, ho convinto le folle a spalleggiarmi, gente che la supplicava di prepararmi l’ambito piatto e alla fine mamma ha ceduto e m’ha fatto la trippa. Qua se non c’avete mamma con le manine fatate trovate la ricetta, quello che vi raccomando è di farla con sugo in abbondanza, perché oggi ho in serbo per voi un consiglio di vita.

L’uovo uso trippa nel sugo di trippa. Lo potete fare anche facendo un semplice sugo con pomodoro menta e soffritto di cipolla, ma col sugo di trippa avanzato è un’altra storia.

Quindi ricapitolando, dotatevi di sugo di trippa avanzato, menta, uovo, pecorino sale e pepe.

Poi a seconda del sugo che avete e delle persone da sfamare procedete contando 1 frittatina da 1 uovo a persona.

Per la frittatina, sbattete l’uovo con sale pepe menta tritata e una grattugiata di pecorino, ungete una padella e versate il composto, avendo cura di farla abbastanza sottile. Cuocetela da ambo i lati e poi, toglietela dal fuoco, fatela leggermente freddare, arrotolata su se stessa e tagliatela a striscioline, come fossero pezzetti di trippa. Ripassatela sul fuoco nel sugo caldo, togliete dal fornello, spolverizzate di menta tritata e pecorino, e buon appetito.