Fa caldo per tutti, pure le mamme amorevoli col blog di cucina, inutile far finta di nulla. Io lo ammetto candidamente questi giorni evito i fornelli come la peste.
Rimane però il fatto che la pupa deve mangiare, e così mi sono inventata queste polpettine da cuocere al microonde. Sono deliziose, e oltre che a risolvere il pranzo del pargolo le potete fare anche come aperitivo. Provatele.
Ecco cosa vi occorre:
- 1 merluzzo da circa 180 gr
- 1 patata piccola
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio colmo di pecorino
- 1 cucchiaino di olio evo
- pangrattato
Prendete la patata sbucciatela e avvolgetela nella carta da forno e bucatela con una forchetta. Mettetela poi a media potenza nel microonde per almeno 3 minuti, controllate la cottura ed eventualmente fatela cuocere ancora qualche altro minuto. Quando avrà raggiunto la consistenza di una patate lessa schiacciatela. Potete pure lessare tadizionalmente la patata, ma qua lo scopo è evitare i fornelli.
Sfilettate il merluzzo e riducetelo ad una pasta omogenea con l’aiuto del minipimer, mescolatelo con la patata, il pizzico di sale e il pecorinoe l’olio.
Formate delle piccole polpettine, cospargetele nel pagrattato e disponetele in un piatto.
Fatele cuocere al microonde a potenza medio alta, prima per 3 minuti da un lato, poi capovolgetele e fatele cuocer dall’altro lato.
Servite tiepide e buon appettito!
Non sono un fan della cucina con il microonde, ma sono un fan delle polpettine di pesce.. eh eh eh
Non posso darti torto, anche per me è un periodo di “fiacca” culinaria.. 🙂
Meno male che non sono la sola a non aver voglia di spadellare… fosse per me mangerei solo frutta… ma effettivamente per i figli si accendono i fornelli o ancora meglio in questo caso solo il micronde! il merluzzo insieme alla platessa sono gli unici tipi di pesci che gin mangia.. quindi segno subito questa splendida ricetta ! bellissima anche la foto e la presentazione! un abbraccio cara :*
ciao, il mio commento non è pertinente al tuo ultimo post, ma è stato il primo che ho trovato, volevo complimentarmi con la nota che ha scritto nel post di Aurelia, sono d’accordo con te, non si può criminalizzare chi accetta o addirittura chiede, scatolette, pacchi di farina ecc, alle aziende in cambio di ricette, ad Aurelia è stato detto da più blogger, ma lei va avanti criticando chi fa queste scelte, scelte che poi fa anche lei, perché il post per la loison con il gelato e il panettone, viene richiesto dalla Loison tutte le estati, l’anno passato il pacco è arrivato con tutta la roba scaduta ed io ho buttato tutto,sicchè anche lei accetta le tanto deprecabili “4 scatolette”. Ognuno deve essere libero di fare quello che vuole con il proprio blog e non sentirsi criminalizzata….un caro saluto
E i genitori che mangiano??? 😉
Buone.
Un kiss dolcezza.
@The Master of Cook: nemmeno io ci vado pazza, ma il caldo di questi giorni spinge verso percorsi alternativi
@Simona: eh si, i pupi so piezz’e core.
@Tamara: la coeranza non è cosa da tutte. E poi si dice che negli altri di vedono i nostri peggiori difetti. 😉
@Federica: I genitori s’arrangiano, sempre.