Metti le mani in pasta con DS gluten free e La Torta di pane Prugne e noci di Diego Bongiovanni

Le  mie due amiche, quelle che ho chiamato quando sono riuscita a trascinare mio marito all’altare per testimoniare la cosa, sono tutte e due celiache, tra parentesi ognuna delle due ha pure una figlia femmina e l’ha chiamarta Beatrice. Ma non credo sia pertinente.

DSglutenfree

Fatto sta, che a un certo periodo della mia vita, più o meno nei dintorni del mio matrimonio, queste due, scoprono di essere celiache. Prima una e poi a ruota l’altra, per non essere da meno. Io ormai mi ero affezionata e quindi mi è toccato prendere dimestichezza con quello che si può e quello che non si può fare. Che poi la regola è una sola, non possono ingerire glutine. Basta poco, che ce vo’. E invece ce vo’, cervello sopratutto.

DSglutenfree

Perchè la questione cardine non è tanto assemblare ingredienti consentiti, e quella è la parte più facile, ma sopratutto stare attenti alle contaminazioni. No legno, e utensili veramente puliti, per dire le prime due cose che mi vengono in mente.

dsglutenfree

E’ stato così che quando mi è arrivato l’invito per “Metti le mani in pasta” con lo chef Diego Bongiovanni,  la nutrizionista Letizia Saturni e con Paola Sucato meglio consciuta come Ci_polla, ne sono stata non solo felice, ma sopratutto ci sono andata nella speranza di saperne di più sulla celiachia e di portare a casa qualche idea per qualche ricetta da proporre alle mie frequentazioni.  

dsglutenfree

Lo sponsor mi era stra-noto, avevo già usato i loro prodotti per le tipe di cui vi parlavo e onestamente mi ci ero trovata pure bene. Parlo si DS gluten free. La location questa scuola/asociazione al centro di Roma.

Dopo un po’ di sana informazione su cosa è la celiachia e cosa è consentito, mentre assaggiavamo allegramente alcuni biscottini, abbiamo parlato anche della questione contaminazione.

Perchè puoi pure utilizzare la farina “più senza glutine” del mondo ma se poi mi stendi la pasta con un mattarello di legno che usi pure per la farina “normale”. La lasagna che te ne viene fuori, come si dice dalle parti mie, la dai al gatto e non certo a un celiaco. Perche, appunto, è contaminata.

Sembrerebbe facile, solo attrezzi di plastica o acciaio pulitissimo. E il sale? Ci avete pensato voi che il sale di casa, quello che pizzicate nel barattolo è contaminato. Lo è, sappiatelo. Lo è dal momento che voi magari con le mani, velate di farina tradizionale ne pigliate un pizzico. Il sale si contamina, e ci rimane. E se il giorno dopo, lavate tutta casa e vi mettete a cucinare “celiaco” , se usate lo stesso barattolo. Bhè fate il danno.

Poi abbiamo cominciato veramente a mettere le mani in pasta e a cucinare. Dal pane, a degli spiedini con pane e mozzarella fritti e pure dei cappellacci con ripieno di panzanella.

dsglutenfreeMa la cosa che mi ha lasciato stupita è stata la Torta di Noci, Prugne e Pane. Questa la foto di Diego mentre la infornava in quantità industriale.

ds glutendfree

Talmente stupita che ve la lascio, fatela, celiaci o no. Ne vale la pena.

Ingredienti per 4 persone:

  • 200gr di Pane del Casale DS-gluten free
  • 100 gr di farina Mix it! DS gluten free
  • 100 gr di cioccolato fondente a scaglie
  • 200 gr di zucchero
  • 150 gr di burro
  • 2 bustine di lievito per dolci
  • 100 gr di noci
  • 250 gr di prugne 
  • 4 uova

Montare le uova con lo zucchero fino a renderle un composto spumoso e leggero, poi aggiungete il burro fuso in precedenza e continuate a montare. Aggiungete il lievito e la farina Mix it! DS -gluten free setacciati, il Pane del Casale DS- Gluten free tagliato a cubetti molto piccoli, il cioccolato a scaglie e mescolare. Infine aggiungere le uova rotte con le mani e le prugne tagliate a spicchietti. rendere il composto omogeneo, mettere in una teglia coperta da carta da forno e cuocere a 170°C per circa 40 minuti.

Questo il riusultato. Provare per credere.

dsglutenfree-10.jpg

Metti le mani in pasta con DS gluten free e La Torta di pane Prugne e noci di Diego Bongiovanniultima modifica: 2012-11-01T00:08:00+01:00da amarituda
Reposta per primo quest’articolo

One Response

  1. at |

    A me la devi fare tu…mi sembra il minimo dopo avermi menzionata nel tuo articolo 🙂
    Alessandra (amica celiaca)

Comments are closed.