Sto attraversando un periodo di pigrizia culinaria, tipo quelli che per anni sesso, droga e rock & roll, e poi si chiudono in monastero di clausura. Ecco io così, ma sul versante cucina. Il mio terrore è di finire vegana crudista (anche divorata dai cani alsaziani, ma questa è un’altra storia), e quindi cerco con tutta me stessa di trovare nuovi stimoli, nuove sfide. È stato così che quando mi è stata lanciata la sfida della Dorayaki Box con la ricetta giapponese, ho detto subito di si. E chi ha mai cucinato Giapponese. Non avevo idea di cosa si trattasse, solo che il tutto era ispirato a un film “Le ricette della signora Toku” appunto, di Naomi Kawase, dove un’anziana signora, Toku appunto, entra nella vita di un gestore di una panetteria a suon di ricette.

Arrivata la scatola l’ho aperta con una certa curiosità e dentro c’ho trovato questa lettera con su la ricetta. E là il primo stupore, si trattava di pancake, io che i pancake fossero (anche) una ricetta giapponese non lo sapevo mica. Ma on è finita qui, la stranezza c’era eccome, al posto dello sciroppo d’acero o della nutella i giapponesi ci mettono dentro una specia di marmellata di fagioli rossi. E nella scatola i fagioli c’erano.

E così mi sono messa subito a lavoro, e l’ho rifatta.

Ricetta dei Dorayaki:

Per i pancake:

• 3 uova
• 1 tazza di farina
• 2/3 di una tazza di zucchero 3 cucchiai di acqua
• 1/2 cucchiaino di lievito
• olio per ungere la padella (io ho usato quello di riso)

Per la crema:

• 1 tazza di azuki (fagioli rossi giapponesi)
• 8 tazze di acqua
• 1/3 di tazza di zucchero

Per preparare la crema